[5] Il lavoro sessuale è sfaccettato; ideare un disegno legge che tratti solo una di queste sfaccettature (quella che è più propensa a raccogliere le sacche del vittimismo senza intermediazione) per trovare delle "soluzioni", queste soluzioni non solo non le trova, ma le ripercussioni ricadono su chiunque eserciti il lavoro sessuale, da chi è più espostu e già senza diritti a chi è più privilegiatu. Ma questa cosa pur dirà della sua fallacia o vogliamo continuare a ignorare chi sta protestando? Lungi da me ricondurre tutti i problemi solo alle sessuofobia, soprattutto in questo caso; ma quello che succede con il DDL Maiorino e in generale sui discorsi anti- sex work, molto lo deve alla sessuofobia e al profondo credo secondo cui vendere un servizio sessuale equivalga ad avallare la violenza di genere. [segue]