Ebru Timtik
muore in un carcere turco il 27 agosto 2020.
Avvocata, attivista turca di origine curda, impegnata nella difesa dei Diritti Umani, viene arrestata dalle autorità turche nel settembre 2017, e condannata dopo un processo-farsa a 13 anni e 6 mesi di prigione duro, come fiancheggiatrice di terroristi (?).
Per ottenere un processo d'appello, sempre rifiutato dai giudici, inizia uno sciopero della fame fino alla morte, finendo la sua vita in un corpo di 30 chili di peso.