‼️ Per rendere il tutto ancora più "appetibile", viene specificato che
«Il canone di concessione a base di gara da sottoporre a rialzo è pari a euro 0,00 (zero/00 €) annui oltre ad IVA».
👉 Quindi, riassumendo: una specie di animali parautoctona, introdotta nella regione dalle attività umane, che vive in un parco naturale cresce eccessivamente di numero a causa dell'assenza di predatori (imputabile all'azione di caccia sfrenata nei secoli passati), e l'ente che dovrebbe provvedere alla tutela del parco trova come unica soluzione regalare la concessione del massacro di tali animali a privati che ne trarrebbero enormi profitti.
📢 Numerose sono le proteste da parte di associazioni animaliste contro questa decisione crudele e insensata, che pare più motivata da un interesse economico che da una seria indagine scientifica.