Il desiderio di Google di rispondere alle domande per noi, invece di lasciarci liberi di trovare le risposte in modo autonomo, è poco problematico se riguarda domande fattuali come la conversione tra chilometri e miglia, ma diventa pericoloso se offre informazioni sintetiche (che sono generate da un mix di algoritmi e interventi di persone interessate) su questioni più controverse.
In quest'ultimo caso il rischio di creare circoli viziosi di disinformazione è reale e accentuato dalla grande autorevolezza che gli utenti attribuiscono a Google, che da parte sua punta sempre di più su questa modalità.
https://www.wired.com/story/google-search-quietly-damaging-democracy/