Ma immaginate che un padrone di cento schiavi guerreggi con un altro che ne possiede duecento per una più "giusta" ripartizione degli schiavi stessi. E' chiaro che, in un simile caso, la qualifica di guerra "difensiva" o di "difesa della patria" costituirebbe una falsificazione storica e, in pratica, solo un inganno del popolo semplice, della piccola borghesia, della gente ignorante, da parte degli astuti padroni di schiavi. E' proprio così che la borghesia imperialista del nostro tempo inganna i popoli, servendosi dell'ideologia "nazionale" e del concetto di difesa della patria nell'attuale guerra fra i padroni di schiavi, per il consolidamento ed il rafforzamento della schiavitù.
Lenin, sempre attuale, tristemente attuale.