Bobo Craxi segnala un ministro dell'istruzione con una pubblicistica che tradisce una velata xenofobia, piazzato al governo del paese dai fascisti sdoganati e legittimati come autorevole forza di governo dal pregiudicato datore di lavoro di mafiosi e utilizzatore finale di baby squillo che ha fatto fortuna grazie al babbo di Bobo, grazie ad una legge televisiva "ad aziendam" nota come legge Mammì. Tutto questo conferma che i veri fascisti sono i frutti delle piante seminate dai finti compagni.