Alaa Abd el-Fattah, attivista egiziano simbolo della primavera araba, ha iniziato in carcere, il 2 aprile scorso, uno sciopero della fame per chiedere la sua liberazione e farsi portavoce delle condizioni dei prigionieri politici in Egitto. Il 6 novembre, in concomitanza con l’inizio della COP27 in Egitto, ha iniziato quello della sete.
Durante COP27 la pressione internazionale per liberarlo è cresciuta. @valigiablu la racconta. Bisogna mantenerla!
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