Contro il vero militarismo, che chiama finti anche i pacifisti veri.
Contro il conflitto di interessi di chi ieri serviva gli interessi dell'industria armiera e oggi dice di servire il pubblico interesse.
Contro la criminalizzazione del dissenso pacifista, che ha giĆ provocato centinaia di migliaia di morti in Iraq e Afghanistan.
Contro il potere politico e militare che uccide in Ucraina come nel fondo del mediterraneo, in Kurdistan come in Yemen.
Contro il fascismo che vive di guerra.