#Venezia | Oggi il #mose ha “salvato” la città e ne siamo ovviamente tutti molto felici. Ma siamo sicuri che il problema sia risolto per sempre?
In questo #thread le parole di Marta Canino, abitante della città e compagna sui motivi per cui non c’è da stare troppo allegri.
«A leggere i vari post oggi sembra ci sia indubbiamente già moltissima consapevolezza di alcuni limiti oggettivi, non aggiungo a quanto già detto.
La criticità insanabile nel #MoSE sta nella scelta politica fatta a monte, cioè nel fatto che negli anni 80 si è deciso di progettare un'opera per non porsi il tema del cambiamento climatico. Sfornato il contenitore per mettere in piedi attorno al dato ingegneristico (non certo privo di enormi scandali sulla scelta di materiali e cerniere) una nuova mangiatoia dopo Tangentopoli (ricorderete gli stessi attori)