L’iniziativa diventa bellica, e ai professionisti armati magari veterani di battaglie in Siria e Iraq, la comunità locale non potrà opporre azioni collettive autogestite e barricate. Non possono bastare davanti a chi riceve dalle alte sfere, non solo militari bensì politiche e clericali (Raisi e Khamenei), l’ordine di reprimere con determinazione. Se già le forze di polizia della cittadina occidentale da due giorni hanno tirato colpi di carabina sui manifestanti, i reparti speciali accorsi punteranno a stroncare qualsiasi presenza e resistenza per ristabilire l’ordine della Repubblica Islamica. Il sangue può diventare un fiume, superando il numero delle vittime - trecento o seicento - finora registrate.
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