Un’ondata di bombardamenti turchi sulla Siria nord-orientale abitata in larga maggioranza da curdi, con decine di vittime e danni strutturali, a partire dal Covid Hospital di Kobane. La città, famosa per aver resistito all’ex Isis nel 2014, diventata obiettivo simbolico di Erdogan assieme ai campi profughi di Aleppo dove vivono i rifugiati di Afrin cacciati dall’invasione turca del 2018. I bombardamenti hanno ucciso anche diversi militari siriani.
Il presidente turco Erdogan ora minaccia l’invasione via terra. La denuncia curda dalla Turchia: «Campagna elettorale sulla pelle dei curdi». Arresti di massa a Diyarbakir
https://www.remocontro.it/2022/11/23/terzo-giorno-di-bombe-turche-sul-rojava-usa-e-russia-si-defilano-e-leuropa-tace/