Il giudice del tribunale distrettuale di Be'er Sheva, Yoav Attar, ha spiegato di aver autorizzato il proseguimento dell'isolamento di Manasra perché le alternative, tra cui metterlo con un altro prigioniero presente in un elenco fornito dall'accusa, sono state ritenute inadatte.
Notando le due aggressioni di Manasra ad altri prigionieri, incluso un attacco con una lama di rasoio nel 2020, il giudice ha affermato: “Oltre a questi due gravi incidenti violenti, si è accumulato materiale confidenziale che mostra il pericolo che l'imputato rappresenta per gli altri prigionieri”. ⬇4