Mi è venuto da chiedermi, visto che questa realtà, e i suoi messaggi razzisti, classisti e sessisti, sono giunti, anche in tempi recenti, alla ribalta del mainstream dai meandri della rete dove erano relegati: non può essere questa l’origine dell’espressione “alt-right”, e non, come comunemente si crede, l’abbreviazione di “alternative right”?
Magari è solo una suggestione, però, come spesso accade, potrebbe anche essere che questi, pur mantenendo una vecchia denominazione, l’hanno risemantizzata, per renderla più onorevole. Per cancellare, ora che hanno contribuito a eleggere un presidente, i giorni nei quali erano relegati nelle fogne della rete. Toccherà indagare. 4/4