[...] come abbia fatto una società conservatrice ma umana a capitolare di fronte a una classe dirigente con tali obiettivi malvagi e odiosi è il problema principale che si pongono gli storici dell'èra nazista.
La prima considerazione è ovvia ma facile da dimenticare: noi adesso sappiamo dov'era diretta la Germania, ma i cittadini tedeschi dell'epoca no. Sembra banale ricordare che, per comprendere gli eventi del 1933, dobbiamo mettere da parte l'immagine dell'imminente Olocausto.
Ma è difficile; come dice Alan Beyerchen, «solo retrospettivamente è cosí evidente che la sola risposta veramente onorevole al nazionalsocialismo era una resistenza senza compromessi»
Philip Ball, Al servizio del Reich. Come la fisica vendette l'anima a Hitler, Einaudi 2015