Lunedì 9 gennaio si apre la carneficina degli sfratti.
1. All'Alessandrino Gina e i suoi 2 figli minori dovranno lasciare l'appartamento per morosità incolpevole a via dei Limoni 5 (Centocelle). Gina, nonostante una busta paga di 700 euro e alcuni contributi, non riesce a trovare un appartamento sul mercato in quanto monoreddito e con contratto a tempo determinato.
2. Nella stessa giornata, nel centro storico, a vicolo del Babuino 5, Carlo, Loretta e Costantino rischiano di finire per strada in quanto morosi incolpevoli: la proprietà dell'immobile (un'ex Opera pia divenuta fondazione) ha triplicato il canone di locazione. Carlo è uno degli ultimi artisti del centro di Roma e rischia di essere espulso a causa dei processi di gentrificazione. Qui la storia: https://bit.ly/3Z8LdWw