qualche giorno fa ho visto al cinema Un beau matin di Mia Hansen-Løve. tra i motivi per cui sono andata a vederlo: Lea Seydoux nel cast (la venero) e il fatto che la sua personaggia abbia, nel film, una relazione con un uomo sposato e con prole a carico. dal momento in cui gran parte degli uomini che da almeno 5 anni mi ronzano intorno sono vincolati allo stesso modo, speravo di uscirne emotivamente sgretolata oltre che ricevere qualche spunto. non solo, a parte un pianto legato al rispecchiamento con Sandra (la personaggia) per mancanza di intimità, non ne sono uscita sgretolata ma ho provato discreta noia: gli intrecci narranti il tradimento nella coppia monogama non hanno più niente da darci. inoltre >>>