@dise anche io ci vedo pigrizia, ma ci vedo anche la necessità banale di raggrupparsi dietro luoghi comuni e parole chiave collaudate, anche se completamente staccati dal contesto.
Molta gente ormai si è ridotta a vivere l'essere di sinistra in chiave tribale, come semplice appartenenza a un sottogruppo sociale sulla base di discorsi mai fatti o peggio totalmente fittizi. Qualcosa di simile a una religione decadente, basata su testi sacri particolarmente illeggibili.
Secondo me l'unica via di uscita è aumentare tutti la quantità e l'intensita dello scontro dialettico, fare allegramente a pancate finche non capiamo cosa siamo e cosa non siamo.