Il fatto quotidiano andrebbe studiato dagli psicologi: riesce a far convivere serenamente (spesso nella stessa persona) lettori che sbraitano contro gli "italiani pecoroni che scendono in piazza solo per il calcio, non come in francia", con gente che per un petardo in un cassonetto ti sbatterebbe nelle segrete dell'Asinara a contare le crepe nei muri