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La campagna punta a coloro che hanno più di 16 anni, a massimo 1 miglio dalla scuola, tuttavia la pubblicità recintata non è un metodo chirurgico: ciò porterà a colpire inavvertitamente anche persone che non rientrano nelle mire dell'esercito (come lɜ bambinɜ).
Ulteriore criticità è l'impercettibilità di tale metodo: "Se chi recluta per l'esercito stesse a fotografare lɜ studenti per poterlɜ poi identificare, i loro genitori non lo riterrebbero un comportamento accettabile"