MAU<p>In un articolo dalle parole nette pubblicato sul sito <a href="https://mastodon.bida.im/tags/Mida" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Mida</span></a> a febbraio, il Magg. Gen. (ris.) <a href="https://mastodon.bida.im/tags/YitzhakBrik" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>YitzhakBrik</span></a> scriveva: “Soldati, sottufficiali, ufficiali e comandanti, anche al più alto livello, non hanno problemi a mentire ai superiori, e ai superiore piace, perché così non devono affrontare problemi e possono continuare a presentare una buona immagine dell'esercito”.<br />Per quanto riguarda le indagini che l'<a href="https://mastodon.bida.im/tags/IDF" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>IDF</span></a> conduce dopo gli incidenti, Brik racconta di una “cultura della menzogna, dell'insabbiamento, della quadratura dei cerchi, dell'occultamento delle informazioni e del coordinamento delle testimonianze delle persone coinvolte prima dell'inizio delle indagini della Polizia Militare.” ⬇4</p>