I soldati gli hanno sparato almeno 6 colpi.
Due proiettili hanno colpito Sabah al petto e lui è caduto a faccia in giù. Un altro giovane è stato leggermente ferito al ginocchio.
I soldati hanno continuato a sparare.
I giovani hanno gridato verso i soldati che qualcuno era stato ferito e poco dopo gli spari sono cessati.

Solo allora Sabah è stato portato in una clinica del villaggio, dove è stato dichiarato morto. ⬇3

I soldati che hanno sparato a Sabah erano ben protetti. Hanno usato fuoco vivo, nonostante non fossero in pericolo, e hanno continuato a sparare ai giovani anche dopo aver colpito Sabah, sempre senza correre alcun pericolo.
Il portavoce dell'#IDF ha dichiarato che è stata avviata un'indagine della polizia militare, ma questa dichiarazione non implica che l'esercito ritenga necessaria un'indagine perché i soldati o i loro comandanti potrebbero aver violato la legge. ⬇4

È vero il contrario: il portavoce dell'IDF rilascia regolarmente tali dichiarazioni per sviare le critiche e mantenere l'impressione che l'esercito israeliano indaghi su se stesso, senza bisogno di interventi esterni.

Queste indagini, tuttavia, come
@btselem e altre organizzazioni per i diritti umani hanno ripetutamente dimostrato, non sono altro che un meccanismo di insabbiamento che permette all'esercito di continuare ad attuare la stessa politica letale, illegale e immorale, senza interruzioni o responsabilità." 5🔚

https://www.btselem.org/video/20230607_killing_of_mustafa_sabah_in_khirbet_tuqu#full