Ho scritto una poesia antigentrificazione ribollente di livore e di affetto, perché la mia città natale mi sta stretta e scomoda, ma vederla stuprata da turistə, troupe cinematografiche e lə solitə imbecillə local è doloroso.
[La trovate anche qui: https://burroponyscatoloni.wordpress.com/2023/04/09/antigentrificazione/ ]
@bluberrycookie molto bella complimenti. Nella mia testa ho questa immagine di te autric* che la verga a mano in una notte tempestosa senza luna. Bo.
Grazie mille :)
In realtà l'ho vergata in una giornata bellina ma molto fredda, abbarbicata su una roccia della roccia più alta della città antica
Prego.
Non ti immaginavo scriverla all'aperto. Ma più che un posto nella mia testa c'era una luce/illuminazione. È un po' difficile spiegare. Vabè
Anche l'illustrazione è tua?
Sì :) uno schizzo fatto con inchiostro marrone-rossiccio e acquerelli