Dopo le Smart City dagli USA, il nuovo modo con cui i comuni vogliono applicare forme di controllo ai cittadini è ispirato dall’esperienza Cinese: sistemi a punti per incentivare i comportamenti virtuosi e sanzionare quelli indesiderati.
Per ora in via di sperimentazione in forme diverse a Roma, Bologna e Ivrea, questi sistemi raccolgono dati sui cittadini e implementano sistemi di ricompense e penalità con gravissime criticità evidenziate da Andrea Daniele Signorelli su Wired:
- Violazione della privacy
- Discriminazione
- Arbitrarietà dei comportamenti da incentivare
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Come tech worker che implementano questi sistemi dobbiamo essere sempre vigili sugli obiettivi che si celano dietro buzzword accattivanti. Come per le Smart City, dietro questi sistemi di credito sociale si celano attacchi alle libertà personali e il desiderio di monitorare e controllare i cittadini da parte di amministratori locali. Non possiamo essere complici.
Per approfondire: https://www.wired.it/article/credito-sociale-italia-comuni/
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