Su https://it.reddit.com/r/politicaITA/
due spettri si aggirano per il pianeta: gli spettri della politica e dell'ideologia.
Not A Minute Of Silence… A lifetime of struggle
*All profits from this compilation will be donated to solidarity initiatives with incarcerated and prosecuted anarchists.*
"We don't want to make metal a disarmed "safe space", nor a folkloric, bland and para-commercial counter-culture, but one of the many fields of an open war against the State and capitalism, their norms, their cops and judges and the extreme right goons that most often serve as their reserve army. Metal being only a reduced model of this shitty world, the extreme right recruits there and also spreads its ideas that we have chosen to fight."
Not A Minute Of Silence... A Lifetime of Struggle!
(Benefit compilation, 2022)
All profits from this compilation will be donated to solidarity initiatives with incarcerated and prosecuted anarchists.
Il dolore è un postino grigio, muto,
col viso scarno, gli occhi azzurro-chiari;
gli pende giù dalle fragili spalle
la borsa, scuro e logoro ha il vestito“
Dentro al suo petto batte un orologio
da pochi soldi; timido egli sguscia
di strada in strada, si stringe alle mura
delle case, sparisce in un portone.
Poi bussa. Ed ha una lettera per te.
Il dolore, József Attila
"Bicycle is the slow death of the planet."
A banker made the economists think this when he said:
“A cyclist is a disaster for the country’s economy: he doesn’t buy cars and doesn’t borrow money to buy. He doesn't pay insurance policies.
La rivolta e le stragi di Perugia del 1859
Un fatto storico iconico del periodo del risorgimento: la popolazione di una regione periferica del nascente regno d'Italia, vessata da fame e epidemie, dalla mancanza di infrastrutture e da una povertà dilagante è protagonista di un'insurrezione nei confronti del governo della Chiesa, repressa nel sangue dall'orda inviata dal pontefice Pio IX. La data del XX giugno 1859 rappresenta per Perugia non la ricorrenza di una sconfitta, ma il giorno di nascita di una nuova coscienza.
Il Camminatore lento e vagabondo
Secondo Walter Benjamin attraverso una immersione percettiva e sensoriale-emozionale nei percorsi cittadini, il “camminatore lento e vagabondo” ( il flaneur) è testimone di un incontro tra pensiero e città che porta a più intima conoscenza delle diverse dimensioni urbane. L’arte della “camminata di quartiere” è diventata nel tempo una tecnica ricorrente degli etno-antropologi e degli urban planners. Le metropoli moderne sono delle reti dove perdersi non solo è facile, ma anche affascinante. Dimentichi per un attimo del nostro percorso pedonale quotidiano, immaginiamo una giornata in cui, invece di proseguire verso l’abituale luogo di lavoro, scendiamo ad una fermata a caso, e iniziamo a vagabondare per la città.
https://bodosproject.blogspot.com/2022/06/il-camminatore-lento-e-vagabondo.html
#Nato allargata, quel "sì" sulla pelle dei #curdi: Erdogan il ricattatore di Ankara e il tradimento dell'Occidente
Per il suo sì all’ingresso di #Finlandia e #Svezia, Erdogan esige in primo luogo l'estradizione di una serie di cittadini di etnia curda: Ankara li considera #terroristi ma quasi tutti hanno status di #rifugiati
L’automobile è uno dei beni di consumo più costosi ma ciononostante la consapevolezza dei suoi costi privati e sociali (per km, per anno e per l’intera vita di automobilista) è limitata. Questo documento offre un’analisi di 23 costi privati e 10 sociali, e li calcola per tre modelli di auto diffusi in Germania per l’anno 2020. I risultati confermano che gli automobilisti sottovalutano i costi totali del possesso dell’automobile, mentre i politici e pianificatori urbani ne sottovalutano i costi sociali.
LaMôme riparte con un nuovo #libro
Questa volta tocca a "Per forza di cose" di Marco Sensi, edito da Edizioni Malamente
La storia è quella di una #famiglia, di una comunità e di un #territorio, filtrata e raccontata attraverso i #ricordi di Agostino che al lettore regala la sua #infanzia, la sua #adolescenza e il suo diventate giovane uomo.
E a presentarci il lungo #viaggio di Agostino è la straordinaria (non)recensione di @topofila per LaMôme (link in bio)
Buona #lettura e buon viaggio!
#mastolettura #mastolibri #recensione
https://www.lamome.it/2022/06/13/per-forza-di-cose-di-marco-sensi-non-recensione/
Commissionati dalla Turchia 15 elicotteri leggeri alla Leonardo: serviranno ad annientare i ribelli curdi in Siria
I piloti turchi si addestreranno per le prossime guerre in Kurdistan con gli elicotteri “leggeri” di AgustaWestland, società controllata dall’holding Leonardo SpA. Secondo quanto rivelato da Defencenews, il ministero della difesa della Turchia ha scelto gli elicotteri AW119T (versione ammodernata degli AW119M prodotti dal maggior gruppo del comparto militare-industriale italiano) per l’addestramento del personale in forza al Comando delle forze terrestri. Prevista la fornitura di 15 velivoli.
"Austerità" per i poveri
L’adozione di «due pesi e due misure» da parte del FMI mostra la disumanità intrinseca del capitalismo.
Le vite umane in periferia valgono meno delle vite umane nelle metropoli.
Da oltre due anni, il mondo sta affrontando una pandemia che non si vedeva da un secolo e che ha già causato quindici milioni di vittime secondo l'OMS, senza essere lontanamente vicina alla fine. Questa è una crisi senza precedenti per l'umanità nel suo insieme, che richiede uno sforzo enorme da parte di ogni governo, in particolare i governi dei paesi del Terzo mondo, dove le persone sono particolarmente vulnerabili non solo alla malattia ma anche all'indigenza che essa porta con sé.
Pensare radicale vuol dire farsi pianta infestante: guida botanica a un’intelligenza diffusa, orizzontale, realmente anarchica
Il pensiero radicale è un pensiero delle radici. Le piante non hanno una testa, non hanno un cervello, non hanno un capo, ma lo stesso pensano e respirano: ecco perché possono insegnarci altri modi di immaginare l’esistenza. Buon ascolto con una nuova puntata di K-Assandra.
#BlackMetal melodic black metal, atmospheric black meta
Tangled Thoughts
by OOZE
Se è vero che un popolo ha il governo che si merita, quando ci sarà possibile meritare di non averne affatto? ~Paul-Jean Toulet