minioctt<p><strong>spacctaliano fa arrabbiare</strong></p><p>Mi dispiace dover dire anche stavolta che ve lo avevo detto, ma… io ve lo avevo detto che, pure l’Italia, la nostra nazione fantomaticamente parte di questo beneamato <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/occidente/" target="_blank">#occidente</a> democratico, si sta avviando per la via della censura politica e della <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/dittatura/" target="_blank">#dittatura</a> intellettuale, secondo il lento ma efficace principio della rana bollita. ☺️</p><ul><li>Da un lato del mondo, che siamo tutti d’accordo faccia politicamente schifo, possiamo vedere giusto qualche mese fa <a href="https://www.npr.org/2024/09/02/g-s1-20579/iran-sentenced-12-years-tweet-supreme-leader" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">uno scrittore che viene incarcerato per aver risposto con un punto</a> (letteralmente “.”), a quel piantagrane di Khamenei, volendo sottolineare che nel tweet in oggetto se lo fosse dimenticato alla fine…</li></ul><ul><li>…E però poi, qui da noi abbiamo politici ugualmente piantagrane, che prima tirano querele come sassi quando un giornalista o uno scrittore fanno attacchi anche sarcastici nei loro confronti, e poi stanno a dì “<em>non sono affatto permaloso</em>“… <a href="https://www.repubblica.it/cronaca/2024/12/17/news/valditara_querela_lagioia_tweet-423892202/" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">in questo caso, #ministro #Valditara contro #Lagioia</a> (ma questo è 1 caso). <strong>☠️</strong></li></ul><p></p><p>Boh regà, a me di per sé non frega niente di se il giornalista G attacca il politicante P, o di se il politico Z attacca il giornalaio K, si possono scannare, al di là di chi abbia ragione, non mi riguarda, nonostante penso che <em>se ni’ mondo esistesse un po’ di bene e ognun si honsiderasse suo fratello ci sarebbe meno pensieri e meno pene e immondo ne sarebbe assai più bello…</em> 🥰️</p><p>Però diventa un problema se la classe dirigente al <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/governo/" target="_blank">#governo</a> non sa proprio accettare delle critiche — che OK, per quanto fuori luogo, sono oggettivamente stupide e insignificanti — e decidono di rispondere abusando il sistema legale. (Anche se, in questo caso, quel tweet è davvero scritto malino, per quanto grammaticalmente corretto; leggetevi <a href="https://www.orizzontescuola.it/galiano-corregge-il-tweet-di-valditara-ministro-troppe-subordinate-ma-ottimo-luso-dellanafora-il-giudizio/" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">l’analisi di un altro scrittore</a>) 🗡️</p><p>In questo caso è “la destra” perché quella sta al governo, ma in realtà succede da sempre (quindi, da troppo). È un vizio che c’è in assoluto proprio in <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/italia/" target="_blank">#Italia</a>, ma che vedo peggiorare di anno in anno, e inevitabilmente questo mi preoccupa. Complessivamente è un attacco alla libertà di espressione, anche se in questo caso sono loro quelli che “<em>ahh signora mia non si può più dire niente</em>“. I <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/politici/" target="_blank">#politici</a> dovrebbero dare esempio di stoicismo, non fissarsi su queste minchiate per dare la proverbiale lezione ai provocatori, altrimenti ecco come escono buone ragioni per criticarli senza insulti. 💖️</p><p>E se ancora non volete dare retta a me, vojo di, ricordatevi di Marx… lui lo disse due secoli fa che, parafrasando, la storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa. 100 anni fa con fascismo e nazismo in Europa abbiamo avuto la morte della libertà intellettuale… e adesso abbiamo la farsa, in cui <em>tecnicamente</em> si può dire tutto, ma c’è un motivo se l’Italia è al posto 46/180 nell’indice mondiale della libertà di stampa. 🤮️</p><p><a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/dittatura/" target="_blank">#dittatura</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/governo/" target="_blank">#governo</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/italia/" target="_blank">#Italia</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/lagioia/" target="_blank">#Lagioia</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/ministro/" target="_blank">#ministro</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/occidente/" target="_blank">#occidente</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/politici/" target="_blank">#politici</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://octospacc.altervista.org/tag/valditara/" target="_blank">#Valditara</a></p>