
BalottaIl 2 agosto non ci provate!Il 2 agosto 1980 era sabato, il primo del mese, per molte e molti il primo delle
ferie. Dalla stazione di Bologna passavano migliaia di persone, dirette al mare
o in montagna. Qualcunə probabilmente aveva scelto il treno spaventato dalla
notizia del Dc9 Itavia precipitato al largo dell’isola di Ustica poco più di un
mese prima. Alle 10.25 di quel sabato una bomba esplose nella sala di aspetto di
seconda classe. Ottantacinque persone morirono, 200 rimasero ferite. Oggi
sappiamo che a mettere quella bomba furono Francesca Mambro, Giuseppe Valerio
Fioravanti e Luigi Ciavardini, militanti della formazione neofascista “Nuclei
armati rivoluzionari”, condannati in via definitiva. Sentenze di primo grado
hanno poi riconosciuto colpevoli il loro camerata Gilberto Cavallini e anche
Paolo Bellini, che faceva parte di un altra organizzazione neofascista,
“Avanguardia nazionale” ed è inoltre coinvolto nelle indagini per le stragi di
mafia del 1992 e 1993. Le motivazioni della sentenza del proces