Ho sentito il discorso al #Senato per #Berlusconi e ciò mi ha stimolato molte riflessioni:
1) falso come la banconota da 40€.
Anche perché molti che oggi lo hanno ricordato commossi, quando egli stesso, un giorno sì e l'altro pure esprimeva solidarietà a Putin sulla guerra in Ucraina, ne hanno preso le distanze e l'hanno più volte attentato alla sua leadership dentro #forzaitalia , si pensi allo stesso #Tajani.
Oppure pensiamo a quanti lo osannassero in TV ne parlassero anche malissimo nelle intercettazioni della sua lunga fila di processi.
2) mai bugia è stata più ignominiosa di quella detta da #Larussa sul rispetto di Berlusconi per l'avversario: ricordate quando accusò di essere "coglione" chi vota a sinistra? Ricordate quando disse a Rosy Bindi "sei più bella che intelligente"?
Ricordate come ha sdoganato il termine comunista come offesa, quando i comunisti con #Berlinguer hanno rappresentato l'esatto contrario di quello che regimi cosiddetti "comunisti" facevano nell'#Europa dell'est: libertà, democrazia, liberalismo sociale, umanesimo, universalità.
3) altra bugia che più ignominiosa e ignorante e lesiva di questo povero, martoriato popolo, è quella sul suo sempre mancante rispetto delle istituzioni: quante #Olgettine, in cambio di orge e sesso sfrenato sono state elette nelle liste di Forza Italia consigliere comunali, regionali o perfino parlamentari? Così un'istituzione, cioè un partito e lo Stato, il nostro #Parlamento, sono stati usati come ufficio di collocamento, per i piaceri di un satrapo, in spregio a qualsiasi tutela dei diritti umani.
4) grande delusione verso il #M5S, nato col #VAFFADAY, che invece di fare una battaglia aspra in Senato, per ostacolare questo processo di santificazione di un criminale, mafioso ed evasore fiscale, non riesce nemmeno ad avere un sussulto di dignità e fa la scelta vigliacca del silenzio.
Non mi aspettavo gli stessi toni del primo Movimento, a guida #Grillo , ma quantomeno lo sfilare la corona dei processi che hanno dimostrato le implicazioni del #Caimano in alcuni dei punti più oscuri della storia del nostro Paese e le origini torbide delle sue fortune, che nessuna prescrizione può affermare non sia vero; le cause perse per evasione fiscale, la sentenza, ormai cristallizzata, quindi accertata, dei suoi rapporti con la #mafia e con #cosanostra in particolare.
Ecco, mi sarei aspettato un M5S che avesse abbandonato quell'ipocrisia insopportabile per una gigantesca manifestazione fuori dall'aula per ricordare tutto questo e creare un forte argine di memoria, che combattesse questa commemorazione, che è stata di fatto un lasciapassare e un accettazione di un simile modo di pensare e di trattare un paese, ma soprattutto di essere uomini.